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L'ARTIGIANO DELLA MARCA ANNO 2021 | N. 7 | Dicembre 2021

In questo numero:

EDITORIALE

FOCUS

LAB

INFO SERVIZI

TERRITORI

CREDITO

FORMAZIONE

EDITORIALE

MENO TASSE E PIÙ SEMPLICI DA PAGARE

É questa la strada per rilanciare lo sviluppo

Eliminare adempimenti oggi è possibile e necessario

Sta per concludersi un inteso anno di attività. Guardando avanti la direzione che Confartigianato Imprese Marca Trevigiana vuole continuare a perseguire è molto chiara “meno tasse e più semplici da pagare”. Le nostre imprese hanno sopportato e continuano a farlo grandi sacrifici a causa della pandemia. Da sempre sosteniamo che le vaccinazioni sono la priorità per evitare il rischio di ulteriori restrizioni e chiusure delle attività economiche. Consideriamo indispensabile superare incertezze e ambiguità nell’applicazione delle disposizioni, con l’obiettivo di garantire insieme la salute delle persone e il rilancio dell’economia e non vanificare l’impegno che noi imprenditori ci siamo assunti dall’inizio del 2020.

Meno tasse e più semplici da pagare: è questa la strada per rilanciare lo sviluppo. Eliminare adempimenti oggi è possibile: con la fatturazione elettronica il fisco ha perfetta conoscenza delle relazioni economiche e possibilità di controllo, quasi in tempo reale, sulle imprese. Quanto alle misure fiscali nella manovra di bilancio, l’accordo raggiunto tra i partiti della maggioranza rappresenta la giusta direzione per aggredire la pressione fiscale e semplificare la vita delle imprese. Sulla fine delle moratorie creditizie ritengo che le stesse non possono durare all’infinito. Vanno mantenute soltanto per quei settori che sono stati particolarmente colpiti dalla crisi.

Quando terminerà l’emergenza pandemica e verrà stemperato il ruolo della garanzia pubblica, saranno necessari nuovi strumenti di sostegno dell’accesso al credito. Non penso soltanto a quello bancario, pur importante, ma anche a forme alternative di capitalizzazione per valorizzare il rapporto della piccola impresa con il suo territorio o per ricostituire la “finanza di territorio” cercando di ridefinire e potenziare il ruolo dei Confidi in una logica di riforma che li abiliti ad andare oltre la garanzia.

Sono assolutamente convinto che si deve puntare a garantire il lavoro di cittadinanza e non il reddito di cittadinanza. Questo significa che i giovani vanno preparati ad entrare nel mondo del lavoro con politiche attive e investimenti sulla formazione tecnica e professionale. Ricordo che le nostre imprese cercano manodopera qualificata ma non riescono a trovare il 38,5% dei lavoratori necessari a mantenere elevata la qualità manifatturiera made in Italy.

Se non si punta innanzitutto su istruzione e formazione delle nuove generazioni non ci sarà vero sviluppo per l’Italia e per le nostre imprese. Bisogna preparare i giovani ad entrare nel mondo del lavoro incentivando lo strumento più efficace: il contratto di apprendistato.

Il digitale è stata l’arma più usata dalle piccole imprese per far fronte alle restrizioni imposte da Covid basti pensare che è raddoppiata la quota di micro e piccole imprese che usa il commercio elettronico. L’innovazione digitale è entrata anche nei laboratori più tradizionali e gli artigiani usano le tecnologie per potenziare la qualità e l’unicità dei loro prodotti. Una grande opportunità è delegata alla missione del PNRR dedicata alla digitalizzazione.

In questi mesi, complice anche la pandemia, stiamo subendo aumenti insostenibili dei prezzi delle materie prime che mettono a rischio la ripresa se non vengono attivati meccanismi di calmierazione.

A ciò si somma che noi artigiani e le piccole imprese paghiamo il prezzo dell’energia più alto d’Europa: il 33,5% in più della media europea. Non solo. A noi piccoli imprenditori l’elettricità costa quattro volte di più rispetto a una grande industria.

Su questo fronte a gran voce Confartigianato chiede la riforma strutturale della bolletta elettrica per garantire una distribuzione più equa degli oneri generali di sistema tra le diverse categorie di utenti e legata all’effettivo consumo di energia.

In questi mesi il sistema associativo ha dato testimonianza di vicinanza alle imprese, serietà, responsabilità e fiducia nel futuro impegnandosi a tutelare chi quotidianamente genera lavoro e fa crescere il territorio in cui opera. In questo contesto si inserisce la campagna social #acquistiamolocale, promossa in vista delle imminenti festività.

In questo tempo complesso abbiamo imparato a riconoscere il valore di tutte le produzioni del nostro territorio. Per scoprire le nostre eccellenze l’appuntamento è nelle botteghe o negli atelier creativi. Acquistare dagli artigiani locali, dai negozi artigianali è una scelta di qualità, è una scelta responsabile che si traduce in un gesto concreto a supporto degli imprenditori e dei loro dipendenti. È una scelta che sostiene le nostre comunità.

Per questo Natale facciamo delle buone e consapevoli esperienze di acquisto. Comperiamo regali che valorizzino il patrimonio e la tradizione della cultura locale del fare, perché il territorio siamo tutti noi.

A voi tutti giungano i miei più sentiti, fiduciosi auguri per un Sereno Natale, accompagnati dalla speranza che il nuovo anno porti salute, lavoro, benessere e ci consenta di recuperare anche la dimensione della socialità.

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SICUREZZA CANTIERI: IMPARARE CON IL SORRISO

Grande successo per lo spettacolo "Ciak! Costruisci in sicurezza" che ha presentato i15 video didattici realizzati e presentati dal duo comico "I Papu"

Grande successo per lo spettacolo “Ciak! Costruisci in sicurezza”, andato in scena nell’auditorium Fondazione Cassamarca a Treviso davanti a 250 imprenditori edili e rappresentanti di enti e istituzioni provinciali. Protagonisti il due comico friulano “Papu”, che hanno presentato, con l’ironia e l’istrionismo che li contraddistingue, i 15 video formativi realizzati per parlare in modo nuovo di sicurezza nell’edilizia.

La sfida è quella di creare una vera cultura della sicurezza, attraverso strumenti nuovi come i video. Quelli realizzati dai Papu, tutti dedicati alla corretta gestione dei cantieri edili, puntano sul sorriso arguto e intelligente, che scaturisce da situazioni di lavoro normali, come quelle che s’incontrano tutti i giorni nei cantieri. Un sorriso che diventa lo strumento per imparare.

Lo spettacolo è stato realizzato grazie a Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, con il supporto della propria società di formazione, il contributo di Edilcassa Veneto e il patrocinio della Camera di Commercio di Treviso-Belluno, del Comitato Paritetico Regionale per la sicurezza e dell’ANMIL di Treviso. Il progetto nasce dal protocollo, sottoscritto il 18 gennaio 2020 da Confartigianato insieme a Spisal, Ispettorato del Lavoro, Inail, Inps, Comando dei Vigili del Fuoco, Dipartimento provinciale Arpav.

All’origine di “Ciak! Costruisci in sicurezza”, infine, l’accordo provinciale, del 21 luglio 2020, che porta le firme di Confartigianato e dei sindacati Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil.

I Papu durante lo spettacolo "Ciak! Costruisci in sicurezza" andato in scena a Treviso

«Mai più morti sul lavoro! Questo è il nostro obiettivo», ha detto con decisione Oscar Bernardi, presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana. «L’idea nasce da alcuni suggerimenti riferiti da lavoratori e imprenditori edili partecipanti ai nostri percorsi formativi sui temi della salute e della sicurezza, densi di contenuti e riferimenti normativi. Per facilitarne l’apprendimento, Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, attraverso la sua società di formazione, ha scelto di sperimentare l’ironia quale strumento per richiamare l’attenzione dei corsisti muovendo da situazioni e contesti in cui gli stessi vivono e operano tutti i giorni. Il progetto “Ciak, costruisci in sicurezza” ci porta direttamente nei cantieri edili, non perché questi siano l’esempio negativo, ma solo ed esclusivamente perché in questo settore troviamo la più elevata presenza di rischi e di pericolo».

Per vedere il video dell’evento e le interviste al presidente Oscar Bernardi e ai Papu andare al link.

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CONCLUSA LA STAGIONE DEI RINNOVI ASSOCIATIVI

Loris Balliana e Antonio Danesin neopresidenti di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana

Sono 47 i nuovi presidenti delle comunità di mestiere oltre a quelli dei due Gruppi Donne Impresa e Giovani Imprenditori

Con l’elezione dei due vicepresidenti Loris Balliana, vicario, e Antonio Danesin si conclude la stagione dei rinnovi dei vertici di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana.

Le due investiture sono l’esito degli incontri rispettivamente dell’Assemblea dei soci, che riunisce presidenti e vicepresidente delle sei Associazioni mandamentali e provinciale, e della Consulta dei presidenti delle comunità di mestiere e dei gruppi sociali, 50 componenti espressione delle 47 categorie e dei tre gruppi sociali, giovani, donne e anziani del sistema associativo.

Loris Balliana, vicepresidente vicario (a destra nella foto), affiancherà e supporterà il presidente Oscar Bernardi (al centro) nella conduzione e definizione delle linee di indirizzo associativo, unitamente ad Antonio Danesin (a sinistra) che, come presidente della Consulta, entra di diritto nel Comitato di presidenza.

«Il periodo della pandemia ha evidenziato il valore dei territori con le loro comunità», dice Loris Balliana. «La sfida per la nostra Associazione è continuare ad accompagnare le imprese nel loro processo di sviluppo e consolidamento nel mercato aumentando la loro competitività, facendo in modo che divengano sempre più generatrici di valore aggiunto».

«Le comunità di mestiere sono l’anima dell’identità associativa», afferma Antonio Danesin, «sono il luogo deputato a progettare e fare sintesi delle istanze delle imprese. Sono l’espressione autentica del legame con le comunità e con gli attori che in esse operano. Sono la voce delle imprese».

Per conoscere meglio i vicepresidenti Loris Balliana e Antonio Danesin andare al link. Tutti gli eletti dei Gruppi e Comunità di mestiere a questo link.

ENERGIA ALLE STELLE, ANCHE UN APPLICATIVO PUÒ AIUTARE

Grazie al Consorzio Caem le imprese possono calcolare la previsione di spesa

Il presidente Oscar Bernardi interviene sul caro bollette

Una risposta concreta ai rincari dei costi dell'energia che potrebbe attestarsi intorno al 300%. È quanto ha messo in campo Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, grazie al Consorzio Caem. Si tratta di un applicativo che consente di avere una previsione di spesa per il 2022 del costo dell'energia al fine di semplificare le politiche aziendali in termini di revisione dei preventivi, dei listini prezzi ed eventualmente di distribuzione degli orari di lavoro.

«Stiamo assistendo a un'autentica speculazione sulle imprese che potrebbe essere in qualche modo arginata», denuncia Oscar Bernardi , presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana. «Non dimentichiamo che i costi energetici delle imprese più grandi vengono in parte scaricati su quelle di minori dimensioni. Questo insieme ad una fiscalità sulla redistribuzione generale di costi che non hanno nulla a che vedere con l'energia, contribuirebbe all'abbassamento della bolletta e a liberare risorse da destinare agli investimenti produttivi».

L'Associazione punta all'aggregazione quale strumento per favorire i risparmi delle imprese. Un esempio è il Consorzio Caem che nel corso del 2021 ha mantenuto invariati i costi dell'energia per gli aderenti, assicurando minori costi.

L’intervento integrale del presidente Oscar Bernardi al link.

TRASPORTO: CRESCE LA DOMANDA, MANCANO GLI AUTISTI

Confartigianato Trasporti lancia l'allarme: «Serve subito un tavolo interministeriale», chiede il presidente Vendrame

Trasporto e logistica viaggiano veloci, ma mancano gli autisti. Gli indicatori di mobilità e di attività produttiva registrano un marcato recupero rispetto al pre Covid. A fronte di queste dinamiche, cresce la domanda di lavoro delle imprese di autotrasporto, ma il 40,9% resta inevasa. Mancano gli autisti. Il dato emerge dal Focus Confartigianato Trasporti.

«La problematica della “mancanza di autisti”, che segnaliamo ormai da tempo e che riguarda anche i colleghi del trasporto persone», sottolinea Danilo Vendrame, presidente degli autotrasportatori di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, «sta emergendo in tutta la sua gravità. È indispensabile affrontarla partendo dalla costituzione di un tavolo interministeriale Trasporti, Interni, Lavoro e Sviluppo economico con le principali rappresentanze di categoria, in cui si analizzino le diverse concause e si adottino gli adeguati provvedimenti governativi.

Confartigianato propone, da un lato, di attenuare l’emergenza con misure shock di immediato impatto, quale la previsione di incentivi pubblici per il conseguimento dei costosi titoli abitativi alla guida e sgravi sulle assunzioni di nuovi conducenti. Dall’altro, la proposta è di creare le premesse culturali e normative per valorizzare il ruolo dell’autotrasportatore, rendendo attraente per giovani, disoccupati ed inoccupati una professione sostanzialmente disprezzata nonostante il ruolo essenziale e strategico per l’economia.

«Senza correttivi», conclude il presidente Vendrame, «il rischio reale è quello di provocare un blocco alle attività economiche con conseguente mancato approvvigionamento dei beni di prima necessità e generi alimentari indispensabili per la vita quotidiana».

Per conoscere lo stato di salute del comparto e la carenza di autisti cliccare qui.

L'ANAP DONA SEI MEZZI PER IL TRASPORTO DEI DISABILI

Un investimento in solidarietà che si inserisce in un’ampia campagna a supporto del welfare locale

Sei mezzi per i disabili donati da Anap, l’associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana. Un concreto supporto alle comunità locali e in particolare alle fasce di popolazione più deboli.

I sei autoveicoli attrezzati per il trasporto disabili in carrozzina sono stati consegnati a Casa di riposo “Aita” di Pieve del Grappa; Odv Accademia della Solidarietà – Misericordia di Vedelago; Organizzazione di volontariato Con.t.e.a. di Conegliano; Associazione volontari di Protezione civile di Meduna di Livenza; Uildm – Unione italiana lotta distrofia muscolare sezione di Treviso; Caritas di Vittorio Veneto.

Un investimento in solidarietà che si inserisce in un’ampia campagna di Anap a supporto del welfare locale. All’evento, inaugurato con la benedizione del direttore della Caritas diocesana di Vittorio Veneto, don Andrea Forest, sono intervenuti oltre a Oscar Bernardi e Fiorenzo Pastro, rispettivamente presidenti di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana e Anap provinciale, alcuni componenti dell’Assemblea provinciale associativa, i membri della giunta territoriale del gruppo, i referenti delle strutture beneficiare.

«Il nostro compito», ha spiegato il presidente Pastro, «è di rappresentare tutelare e difendere gli anziani pensionati, oltre a fare le attività sindacali di varia natura e coinvolgere i nostri soci per fare un invecchiamento attivo. Questo progetto guarda ai giovani e alle persone fragili, diventando un investimento a lungo termine».

Ogni Capo gruppo Anap mandamentale ha individuato, in accordo con la propria Confartigianato mandamentale, la struttura più idonea a cui destinare il veicolo. Con i beneficiari è stato siglato un accordo decennale che prevede che i soci Anap, in caso di bisogno, possano rivolgersi a loro per usufruire di un trasporto gratuito.

La cerimonia di consegna dei mezzi si è svolta il 7 dicembre, a ridosso della Giornata internazionale delle persone con disabilità, il 3 dicembre.

L’Anap, intanto, sta completando il progetto “Stella Stellina alla ricerca del suono”, in collaborazione con l’Ulss 2 “Marca Trevigiana” e promosso dall’associazione di promozione sociale “Alto Volume”, che prevede la donazione di otto apparecchi acustici ad altrettanti bambini appartenenti a famiglie disagiate della provincia.

Le riflessioni del presidente Fiorenzo Pastro al link.

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CAMPAGNA SOCIAL PER IL NATALE 2021

#acquistiamolocale: è l’iniziativa di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana per sostenere l’economia e il lavoro artigiano

Al via la campagna social per il Natale 2021 #acquistiamolocale. È l’iniziativa di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana per sostenere l’economia e il lavoro di quanti operano nella Marca Trevigiana, rafforzando l’identità stessa delle comunità.

La campagna è incentrata su dieci buoni motivi per comprare artigiano:

  1. Artigianalità basata sul valore del lavoro;
  2. Ascolto del cliente e personalizzazione del prodotto;
  3. Alta qualità delle materie prime e dei prodotti realizzati;
  4. Cultura secolare della manifattura artistica e della rielaborazione dei materiali;
  5. Prodotti ad alta creatività, innovazione e originalità;
  6. Prodotti ben fatti, con lavorazioni a regola d'arte;
  7. Consulenza e supporto diretto per installazioni e riparazioni;
  8. Artigianato focalizzato sulla domanda di prossimità, con una conoscenza del mercato del locale;
  9. Remunerazione del lavoro sul territorio;
  10. Gettito fiscale in Italia necessario per garantire il sistema di welfare.

Per scoprire di più sulla campagna, andare al link.

LA SPESA DI NATALE

Nella Marca Trevigiana vale 334 milioni di euro

«Questo Natale è una grande occasione», rilancia il presidente Oscar Bernardi

«Questo Natale è una grande occasione». Ne è convinto Oscar Bernardi, presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, che rilancia: «Si possono fare acquisti di qualità nelle botteghe artigianali, sono a chilometro zero e in termini di eccellenza non sono seconde a nessuno. Una scelta di qualità e di convenienza, ma anche un’opportunità economica per il territorio».

In ballo, infatti, ci sono 334 milioni di euro, spesi per l’acquisto di prodotti e servizi tipici del periodo natalizio. Interessate circa 5.650 realtà artigiane nella Marca Trevigiana. Una buona parte dell’offerta artigiana natalizia si concentra nella ristorazione, alimentare e bevande: sono 1.071 le realtà attive in questi settori nella nostra provincia e vi lavorano 4.950 persone. Di queste imprese, in particolare, 568 sono ristoranti (2.246 addetti), 311 sono specializzate in prodotti da forno (1.543 addetti) e 85 tra salumifici, caseari e altri prodotti alimentari (617 addetti).

«Dobbiamo tutti fare uno sforzo», aggiunge Bernardi, «e sostenere il lavoro dei nostri produttori e attività di “quartiere”, identità dei nostri territori, patrimonio di cultura e saper fare. Materie prime di ottima qualità, una lavorazione attenta e precisa. Ma anche l’originalità, che nasce dall’incontro tra tradizione, creatività e innovazione, che solo un artigiano sa mettere insieme con maestria. E ancora, l’ascolto della persona, da cui spesso deriva la fornitura personalizzata di un prodotto o di un servizio».

Per leggere l’intervento completo del presidente Oscar Bernardi e tutti i dati del comparto andare al link.

BOTTEGHE DEL CIOCCOLATO CON 7 MAESTRI ARTIGIANI

La kermesse ha animato per un week end il centro storico di Castelfranco Veneto

Le “Botteghe del Cioccolato” hanno animato il centro di Castelfranco Veneto dal 29 al 31 ottobre. Protagonisti della kermesse, promossa da Confartigianato Imprese Marca Trevigiana e Castelfranco Veneto, sette maestri cioccolatieri, testimonial del cioccolato “Made in Treviso” sulle tavole italiane ed estere: Bottega del Dolce di Cornuda, Matteo Spinetta di Montebelluna, Mauro La Pasticceria di Vedelago, Pasticceria Bedin di Castelfranco Veneto, Pasticceria Cioccolateria Max di Treviso, Pasticceria Dolce&Gelato di Vallà di Riese Pio X, Pasticceria Opera di Castelfranco Veneto.

L’evento ha richiamato migliaia di persone che hanno visitato gli stand allestiti lungo le mura cittadine della città del Giorgione. Nel corso della cerimonia inaugurale il presidente dell’Associazione provinciale Oscar Bernardi ha sottolineato come “Botteghe di Marca” sia il primo evento di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana rivolto al grande pubblico dopo quasi due anni di attività “a distanza” o al massimo “contingentate” per dare supporto delle imprese in un periodo particolarmente difficile.

«Botteghe di Marca», ha aggiunto il presidente castellano Maurizio Cattapan, «è un’opportunità riservata alle imprese del settore alimentare, che hanno vissuto dei momenti di contrazione significativa a causa delle chiusure e delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria.

Un’occasione per riproporre la qualità delle produzioni alimentari artigianali che fa sintesi di genuinità e ricercatezza declinando la tradizione in chiave innovativa, che è espressione di territorialità e cultura».

“Botteghe del Cioccolato” è stata anche l’occasione per lanciare ai consumatori l’invito ad acquistare artigiano per scoprire veri e propri “tesori” eno-gastronomici nel proprio territorio. «Comperare nel proprio territorio», ha sottolineato il presidente Bernardi, «significa fare anche una scelta legata alla sostenibilità della cosiddetta “filiera corta”, sostenere l’occupazione visto che molte di queste aziende danno lavoro a persone del territorio».

Notizie, foto e video interviste su “Botteghe del Cioccolato” al link.

NUMERI IMPRESE E ADDETTI IN PROVINCIA

Nella Marca Trevigiana ci sono 1.161 imprese artigiane attive nel settore dell’alimentazione di cui sette specializzate in cioccolateria. Dato che pone Treviso al primo posto in Veneto. Vi sono occupati 29 addetti. Altri 319 operano nell’ambito della pasticceria. Con 1.330 addetti nella produzione dolciaria, Treviso è la seconda provincia veneta dopo Venezia.

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RIPARAZIONE AUTOVETTURE: FORMAZIONE DI BASE E AVANZATA

Corsi per Ispettori Centri Revisione, Pes/Pav/Pei e aggiornamento base e avanzato per dipendenti meccatronica

Formazione di base e avanzata sulla meccatronica per gli Autoriparatori di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana dedicata alla manutenzione e riparazione delle auto. Il nuovo programma formativo, gestito da Confartigianato Marca Trevigiana Formazione, prevede, oltre agli attesi corsi per ispettori dei centri revisione, per la prima volta anche corsi di aggiornamento tecnico, dedicati esclusivamente ai dipendenti. I corsi beneficiano dei contributi Ebav e Fondartigianato.

Il corso sulla sicurezza nei lavori elettrici per autoriparatori (pes/pav/pei) è iniziato il 2 dicembre, mentre l’aggiornamento tecnico di base per i dipendenti è in programma dal 21 dicembre. Sempre a dicembre è partito il corso di abilitazione per tecnico meccatronico delle autoriparazioni. Qui di seguito i corsi per i quali è ancora possibile iscriversi:

CORSI PER ISPETTORE DEI CENTRI DI CONTROLLO PRIVATI AUTORIZZATI ALL’EFFETUAZIONE DELLA REVISIONE DEI VEICOLI A MOTORE E DEI LORO RIMORCHI

Destinatari: soggetti che intendono acquisire l’abilitazione per la nomina di ispettore dei centri di controllo privati per la revisione periodica dei veicoli e dei loro rimorchi. Ispettori già qualificati ai sensi del DM 214/2017. Iscrizioni entro il 15 gennaio 2022 con i corsi che iniziano a febbraio 2022.

CORSO PER DIPENDENTI – AGGIORNAMENTO TECNICO AVANZATO

Destinatari: dipendenti di aziende artigiane del settore autoriparazione che versano a Fondartigianato. Iscrizioni entro il 15 gennaio 2022. Il corso inizia il 25 gennaio 2022.

Per informazioni e iscrizioni andare al link.

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TRASPORTO MERCI E PERSONE: LE NOVITÀ

Le misure che interessano il comparto nella conversione in legge del Decreto "Infrastrutture e Trasporti"

Il decreto-legge n. 121/2021 in materia di infrastrutture e trasporti è stato definitivamente convertito in legge e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Nel testo finale sono confermate alcune importanti misure per i settori merci e persone, in linea con le richieste di Confartigianato Imprese.

In particolare, è modificato l’articolo 10 del Codice della strada con la riduzione delle masse complessive consentite nel caso di trasporti eccezionali, con l’introduzione di deroghe per i veicoli in dotazione alla Protezione civile, agli enti locali e del Terzo settore. Altra modifica riguarda l’articolo 61, con la lunghezza massima degli autoarticolati e degli autosnodati che passa da 16,50 a 18,75 metri.

Ancora, nell’articolo 80, comma 8, è previsto l’affidamento in concessione alle imprese di autoriparazione delle revisioni periodiche dei veicoli per il trasporto merci e dei loro rimorchi/semirimorchi. Nell’articolo 86 è stato ampliata ai motocicli e velocipedi la possibilità di effettuare il servizio di piazza, attualmente prevista solo per le autovetture con conducente e taxi.

Articolo 116: gli autisti del noleggio con conducente, per conseguire la necessaria patente KA o se del caso KB, devono possedere l’attestazione di aver frequentato un corso di formazione di primo soccorso. Tale corso può essere somministrato anche dalle autoscuole.

Il provvedimento contiene inoltre misure economiche a favore degli under 35 che percepiscono il reddito di cittadinanza o gli ammortizzatori sociali, per ottenere la patente per l’autotrasporto merci. Il contributo sarà erogato fino al 30 giugno 2022. Inoltre, è consentita, in deroga alla normativa vigente, che a bordo degli autocarri sia presente anche un soggetto neoassunto per un periodo di addestramento di durata massima di tre mesi.

Per un approfondimento di queste novità e di altre previste dal decreto legge 121/2021 andare al link.

CENTO MILIONI DESTINATI AL RINNOVO DEI MEZZI PESANTI

Sono previsti in due decreti che puntano a incentivare l'acquisto di mezzi più tecnologici e meno inquinanti

Grazie a due decreti sono previsti complessivamente cento milioni di euro per facilitare l’acquisto di mezzi più tecnologici e green. Una spinta per rinnovare il parco mezzi degli autotrasportatori merci, agevolando l’acquisto di veicoli ecologici.

Il primo decreto, per gli investimenti ad alta sostenibilità, prevede lo stanziamento di 50 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026 esclusivamente per l’acquisto di veicoli ad alimentazione alternativa, ecologici di ultima generazione, in particolare ibridi (diesel/elettrico), elettrici e a carburanti di ultima generazione (CNG, LNG).

L’altro decreto, per gli “Investimenti finalizzati al rinnovo e all’adeguamento tecnologico del parco veicoli”, mette a disposizione ulteriori 50 milioni di euro per il biennio 2021-2022 per incentivare la sostituzione dei mezzi da parte delle imprese di autotrasporto, rottamando quelli più inquinanti e meno sicuri.

«I due decreti, fortemente attesi dagli autotrasportatori», spiega Danilo Vendrame, presidente provinciale di Confartigianato Trasporti, «proseguono nella linea già intrapresa per incentivare il rinnovo delle flotte dei mezzi pesanti e sono una opportunità per le nostre imprese. Questi strumenti servono per accompagnare gli sforzi per la trasformazione ecologica del settore e la sicurezza stradale».

Per tutti gli approfondimenti e i testi normativi andare al link.

CALA LA FORMALDEIDE NEI PANNELLI A BASE LEGNO

Quali sono le conseguenze sulla qualità degli arredi? Inoltre, nuove regole europee su sedie per bambini a parchi giochi

La preoccupazione del consumatore per la qualità dell’aria indoor ha spinto con forza e costanza negli ultimi anni verso la riduzione della presenza di formaldeide nei pannelli a base di legno con cui vengono realizzati gli arredi. Ma come cambiano le prestazioni fisico-meccaniche dei pannelli a minore emissione di formaldeide (come i CARB) rispetto a quelli comunemente commercializzati nel mercato europeo (E1)? A questa domanda Catas ha provato a fornire una risposta collaborando con il Dipartimento di Ingegneria Meccanica dell’Università degli Studi di Udine nell’ambito di un lavoro di tesi triennale di cui riportiamo i risultati nell’articolo a questo link.

NUOVI REQUISITI DELLE SEDIE PER BAMBINI

Arrivano dall’Europa nuovi requisiti che riguardano l’infanzia. Dal 7 luglio 2021 esiste una norma europea che tratta le sedie per bambino. I requisiti da analizzare e prevedere sono quelli della Direttiva europea sulla sicurezza generale dei prodotti. Per approfondimenti andare al link.

ATTREZZATURE E SUPERFICI PARCHI GIOCO

Lo scorso anno è stata poi pubblicata la versione rivista e aggiornata della norma europea che si applica alle attrezzature e alle superfici dei parchi gioco. La norma è un documento guida per gli operatori. Un documento fondamentale per chi ha in gestione i parchi e vuole operare in sicurezza. Per approfondimenti, andare al link.

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INFO SERVIZI: BANDI

Bando per la partecipazione a fiere internazionali

Bando per contributi al riposizionamento competitivo delle PMI

Previsti contributi a fondo perduto per la partecipazione delle MPMI venete a fiere internazionali in Italia e all’estero. Lo prevede un bando nato da una Convenzione tra la Regione Veneto, la Camera di Commercio di Venezia Rovigo ed Ebav.

Il bando è riservato alle imprese artigiane oppure alle micro/piccole/medie imprese appartenenti al Settore Secondario, secondo la classificazione ATECO, con sede legale e/o un’unità operativa (escluso magazzino o deposito) nella regione Veneto. Sono ammesse a finanziamento esclusivamente le domande di contributo riguardanti la partecipazione a Fiere internazionali all’estero o in Italia, che si sono svolte o si svolgeranno tra il 30 settembre 2020 e il 15 aprile 2022.

L’ammontare di ciascun contributo è fissato nel massimo delle spese sostenute per l’acquisto degli spazi espositivi (comprese le utenze) e l’eventuale allestimento. Le richieste di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese” del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, fino alle ore 19 del 15 gennaio 2022. Le risorse complessive ammontano a 780 mila euro di cui 430 mila quale finanziamento regionale e 350 mila quale cofinanziamento dell’Ente Bilaterale Artigianato Veneto.

Per maggiori informazioni, scaricare il bando e il modulo di richiesta, andare al link.

BANDO PER CONTRIBUTI AL RIPOSIZIONAMENTO COMPETITIVO DELLE PMI

Bando per l’erogazione di contributi finalizzati al riposizionamento competitivo delle PMI, al sostegno agli investimenti e alla promozione della digitalizzazione e dei modelli di economia circolare. Con questa iniziativa la Regione intende sostenere la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi.

I beneficiari del bando sono le micro, piccole e medie imprese (PMI) dei settori manifatturiero e dei servizi alle imprese. L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto ed è concessa per la realizzazione di interventi di importo minimo di 80 mila e massimo di 500 mila euro. Le domande di sostegno devono essere compilate e presentate esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria della Regione del Veneto, fino alle ore 12 del 9 febbraio 2022.

Per maggiori informazioni e per scaricare tutta la documentazione andare al link.

INFO SERVIZI: AMBIENTE

Ridotto a due anni il termine minimo del contratto per le imprese che si affidano ai privati per la gestione dei rifiuti ex assimilati agli urbani, con sconti sulla Tari

Novità sull'attestazione di avvenuto smaltimento

RIDOTTO A DUE ANNI IL TERMINE MINIMO DEL CONTRATTO PER LE IMPRESE CHE SI AFFIDANO AI PRIVATI PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI

Scende da cinque a due anni la durata minima del contratto per le imprese che si affidano ai privati ​​per la gestione dei rifiuti cosiddetti ex assimilati agli urbani, con sconti sulla Tari. Lo prevede il Ddl Concorrenza, approvato il 4 novembre dal Governo, che va incontro alle ripetute sollecitazioni espresse da Confartigianato per eliminare gli ostacoli alla libera concorrenza e alla gestione a mercato dei rifiuti prodotti dalle imprese, evitando di vincolarle a tempi incompatibili con le strategie di investimento.

Dal 1° gennaio 2021, grazie all’approvazione del Decreto legislativo 116, le realtà produttive possono conferire i rifiuti simili anziché al servizio pubblico (Contarina, Savno, Veritas) a impianti di recupero privati. Qualora si opti per questa soluzione, l’azienda è beneficiaria di una riduzione della parte variabile della tariffaria in funzione delle tipologie e delle quantità di rifiuti conferite che dovranno essere comunicate dall’azienda al gestore pubblico.

NOVITÀ SULL'ATTESTAZIONE DI AVVENUTO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI

Con il Dlgs 116/2020, entrato in vigore il 26 settembre 2020, il produttore che conferiva i propri rifiuti a soggetti autorizzati alle operazioni D13, D14, D15 (raggruppamento, ricondizionamento, deposito preliminare) era sollevato dalla responsabilità ricevendo, oltre al formulario di identificazione, anche l’attestazione di avvenuto smaltimento (ai sensi del DPR n. 445/2000) sottoscritta dal titolare dell'impianto.

Con il decreto semplificazioni dello scorso luglio, è stata eliminata la disposizione, pertanto l’impianto intermedio che riceve i rifiuti non è più obbligato a trasmettere l’attestato di avvenuto smaltimento al produttore. La responsabilità del produttore per il corretto smaltimento dei rifiuti (anche per i conferimenti finalizzati alle attività preliminari di cui sopra) è pertanto limitata al ricevimento della 4ª copia del formulario.

INFO SERVIZI: AMBIENTE

Gestione dei rifiuti speciali: accordo di filiera tra Consiglio di Bacino Priula, Contarina, Confartigianato Imprese Marca Trevigiana e le altre associazioni provinciali di categoria

Consiglio di Bacino Priula, Contarina, Confartigianato Imprese Marca Trevigiana e le altre associazioni provinciali di categoria hanno stilato e sottoscritto tre accordi per la gestione dei rifiuti speciali. L’obiettivo è semplificare le procedure e migliorare la qualità dei servizi integrativi. L’ambito di applicazione sono i rifiuti speciali prodotti da officine, cura della persona, attività sanitarie, veterinarie, di ricerca e le restanti attività commerciali, artigianali e industriali.

Le aziende del territorio che aderiscono a questi accordi, scelgono di affidare la raccolta dei propri rifiuti speciali al gestore pubblico. Ciò comporta notevoli semplificazioni amministrative per la tenuta dei registri di carico e scarico, la compilazione dei formulari e la dichiarazione annuale (MUD). Inoltre, le imprese sono sollevate da ogni responsabilità civile o penale, a partire dal conferimento dei rifiuti al gestore pubblico fino al loro trattamento finale.

Per maggiori informazioni andare al link.

INFO SERVIZI: FISCO

Luci e ombre nelle proposte di riforma

ALIQUOTE IRPEF, TAGLIO DELL'IRAP, PROROGA DELLE AGEVOLAZIONI PER L'EDILIZIA, MA ANCHE LE MANCATE SEMPLIFICAZIONI

Sul fronte della revisione delle aliquote Irpef sembra che le scelte per il triennio 2022 – 2024 siano ormai compiute. Grazie a un imprevisto “tesoretto” di otto miliardi all’anno potrebbe arrivare un alleggerimento del prelievo, che per i redditi compresi tra i 15 e i 50.000 euro, è misurabile tra un minimo di circa 270 euro e un massimo di 920 euro.

Meno chiara appare la sorte dell’Irap, che sembrerebbe poter essere effettivamente soppressa per le persone fisiche e per i soggetti cosiddetti trasparenti (Snc e Sas), e che rimarrebbe invece per le società di capitali. Se così fosse, il giudizio della piccola impresa artigiana sul fronte delle novità fiscali non potrebbe che essere positivo.

Preso atto che il quadro delle proroghe in materia di agevolazioni per interventi in edilizia sembra evolvere positivamente grazie a una serie di proroghe di quasi tutti i benefici esistenti, decisamente meno rosea appare la valutazione degli interventi già assunti sul fronte del contrasto alle frodi in questo medesimo ambito.

Il cosiddetto “Decreto antifrodi” ha provveduto a fare “di ogni erba un fascio”, imponendo a ogni intervento ancorché minimo, un supplemento di burocrazia che va dall’asseverazione delle opere alla necessità di apporre il visto di conformità, anche per gli interventi che in precedenza benefi-ciavano di un percorso relativamente privo di formalità.

Entra così prepotentemente in campo il tema della semplificazione. Infatti, se una delle richieste delle parti sociali, prima fra tutte Confartigianato, era quella di abrogare ovvero innalzare il limite per il quale sono richiesti i visti di conformità, ancor prima che il percorso di semplificazione abbia avuto inizio, paradossalmente ci troviamo, invece, con l’introduzione di nuovi visti di conformità.

A giudicare dalle altre novità che si profilano all’orizzonte, la situazione sembrerebbe poi destinata ulteriormente a peggiorare a seguito dell'estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica ai soggetti in regime forfetario.

Nella medesima direzione deve poi iscriversi la novità dei registri e della dichiarazione Iva precompilati, solo formalmente qualificabili come iniziative di semplificazione, atteso che per l’attuazione dei medesimi si è provveduto ad un più che proporzionale incremento di complessità del tracciato per la fattura elettronica.

INFO SERVIZI: SICUREZZA

Per gli Impiantisti è entrata in vigore la nuova edizione 64-08

La nuova norma CEI 11-27 per maggiore sicurezza nelle attività sugli impianti elettrici

IMPIANTISTI ELETTRICI: IN VIGORE LA NUOVA EDIZIONE 64-08

È in vigore dal 1° dicembre la nuova edizione 64-08 “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua” che integra tutte le varianti e prevede nuovi contenuti.

La norma contiene anche il foglio di interpretazione, pubblicato nel 2017, relativo all’applicazione del Regolamento CPR sui cavi, esito dell’importante azione di Confartigianato Impianti che ha ottenuto il chiarimento in merito alla corretta interpretazione degli adempimenti connessi all’entrata in vigore del Regolamento UE 305/2001 sui prodotti da costruzione e sulle disposizioni tecniche su cavi elettrici e trasmissione segnali.

La norma rientra nella convenzione Confartigianato – Cei che può essere sottoscritta dagli associati ad un prezzo scontato. Per informazioni andare al link.

LA NORMA CEI 11-27 CON LE PRESCRIZIONI DI SICUREZZA PER LE ATTIVITÀ SUGLI IMPIANTI ELETTRICI

Di recente pubblicazione la nuova norma CEI 11-27 “Prescrizioni di sicurezza per attività sugli impianti elettrici, ad essi connessi e vicino ad essi”, in vigore dal 1° ottobre 2021 che sostituisce la precedente del 2014.

La norma riguarda l’organizzazione e la gestione dei lavori elettrici e si applica a tutti i lavori elettrici, compreso il lavoro sotto tensione, su impianti a tensione fino a 1000 V in c.a. e 1500 V in c.c.

Nella nuova definizione della norma vengono indicati con maggior dettaglio la figura del RI (Responsabile dell’Impianto), l’URL (Unità responsabile della Realizzazione del Lavoro) e della PL (Persona preposta alla conduzione dell’attività lavorativa).

Inoltre, è definita la tempistica dell’aggiornamento formativo che dovrà essere almeno quinquennale per una durata minima di 4 ore e vengono definite le misure sugli impianti elettrici con specifiche per i relativi strumenti.

Confartigianato Marca Trevigiana Formazione organizzerà specifici incontri di approfondimento.

INFO SERVIZI: LAVORO

Rinnovato il contratto di Alimentaristi-Panificatori

Durc di congruità: alcuni suggerimenti

Novità della conversione in legge del Decreto fiscale 143/2021

Bonus formazione 4.0 e incentivi per le assunzioni femminili

ALIMENTARISTI ARTIGIANI E PANIFICATORI: RINNOVATO IL CONTRATTO NAZIONALE

È stato rinnovato il 6 dicembre il contratto nazionale dell’area “Alimentazione-Panificazione”, scaduto il 31 dicembre 2018. Il CCNL si applica ai rapporti di lavoro dei dipendenti delle imprese artigiane del settore alimentare, delle imprese artigiane e non artigiane del settore panificazione, nonché alle imprese non artigiane del settore alimentare fino a 15 dipendenti, ivi incluse le imprese della ristorazione. Il nuovo contratto scadrà il 31 dicembre 2022 garantendo la copertura per gli anni dal 2019 al 2022.

Interessa in provincia di Treviso 548 imprese del settore alimentare artigiano e PMI per un totale di circa 2500 dipendenti occupati e 175 imprese della panificazione che occupano complessivamente circa 670 lavoratori.

Il rinnovo prevede in via innovativa l’individuazione delle causali / esigenze “contrattuali” per agevolare le assunzioni a termine nel settore ai sensi dell’art. 41 bis del D.L.73/2021 e l’introduzione fino al 31 dicembre 2023 del contratto a chiamata utilizzabile per assumere addetti che fanno consegne al domicilio dei clienti dei prodotti.

Per maggiori informazioni sul contratto e per scaricare il testo completo andare al link.

DURC DI CONGRUITÀ, SUGGERIMENTI PER LA CORRETTA GESTIONE DA PARTE DELLE IMPRESE E DEI LAVORATORI AUTONOMI, ANCHE NON EDILI

A partire dalla denuncia di inizio lavori effettuata dal 1° novembre 2021, tutti i lavori pubblici e quelli privati di importo complessivo superiore ai 70.000 euro, sono soggetti all’applicazione della nuova disciplina della congruità di cantiere.

È necessario profilarsi nell’applicativo CNCE_Edilconnect, così da mettere l’impresa nella condizioni di poter gestire eventuali esigenze collegate al rilascio del Durc di congruità, sia in qualità di impresa affidataria o di subappaltatore.

Solo le imprese profilate nell’applicativo Edilconnect potranno, infatti, ricevere all’indirizzo mail aziendale indicato in tempo utile le comunicazioni di inserimento del cantiere ad opera di quella affidataria o generare tempestivamente l’iscrizione del cantiere soggetto a congruità.

Resta sempre l’onere dell’impresa comunicare al proprio Ufficio Paghe associativo o consulente, mese per mese, il dettaglio delle ore della manodopera riferite ad uno specifico cantiere soggetto a congruità. La registrazione su CNCE_Edilconnect, è consigliata anche ai lavoratori autonomi e alle imprese senza dipendenti.

Per ulteriori informazioni e per accedere all’applicativo andare al link.

CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LEGGE FISCALE 146/2021

Il 14 dicembre anche la Camera dei Deputati, dopo il Senato, ha approvato il testo di conversione in legge del DL 146/2021 che riguarda misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.

Sono almeno otto le materie che interessano l’artigianato. Dai termini di versamento dell’Irap non versata ai tempi di pagamento delle cartelle di pagamento notificate dall’agente della riscossione dal 1° settembre al 31 dicembre 2021. Ancora, il pagamento o il saldo dei trattamenti o assegni ordinari di integrazione salariale / ammortizzatori sociali con causale Covid-19. Nuovo obbligo di comunicazione on line obbligatoria anche dei rapporti di lavoro autonomo occasionale. Obblighi negli appalti e subappalti di filiera. Inoltre, la possibilità per la contrattazione collettiva di individuare emolumenti da riconoscere ai dipendenti che rivestono il ruolo di preposto. Le comunicazioni in caso di avvio di nuovi cantieri edili e la formazione in materia di sicurezza.

Il dettaglio delle misure previste al link.

IL BONUS FORMAZIONE 4.0

È a disposizione la modulistica per gestire la comunicazione dei dati e delle altre informazioni necessarie per accedere al credito d’imposta formazione 4.0. Si tratta di una misura finalizzata a sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale, creando o consolidando le competenze dei propri dipendenti sui beni strumentali, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi. 4.0.

La fruizione del beneficio è subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. L’attività formativa può essere realizzata direttamente dall’impresa o organizzata con Confartigianato Marca Trevigiana Formazione Srl. Le spese ammissibili per ottenere il credito sono quelle riferite al costo del personale dipendente impegnato nei corsi, a quelle riferite ai formatori utilizzati e ai costi dei servizi di consulenza connessi alla definizione e realizzazione progetto di formazione 4.0.

Tutti i dettagli e i collegamenti ai documenti al link.

INCENTIVO PER ASSUMERE DONNE. IL RECUPERO DEGLI ARRETRATI È POSSIBILE FINO A GENNAIO 2022

L’esonero contributivo per l’assunzione di lavoratrici nel biennio 2021-2022: per ottenere lo sgravio sui mesi da gennaio ‘21 fino a ottobre ‘21 è possibile il recupero nei flussi di competenza novembre / dicembre 2021 e gennaio 2022. La piena operatività per la fruizione e il recupero degli arretrati è garantita dalle recenti istruzioni dell’Inps.

La platea delle lavoratrici per l’assunzione delle quali è possibile accedere al beneficio coincide con la nozione di “donne svantaggiate” individuata dall’art. 4, commi da 8 ad 11, della legge n. 92/2012.

Il beneficio spetta in misura diversa a seconda che dell’assunzione a tempo determinato o indeterminato. Gli uffici consulenza lavoro e paghe delle strutture mandamentali di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana sono a disposizione per una valutazione specifica. Ulteriori informazioni su possono trovare a questo link.

INFO SERVIZI: SANITÀ

Saninveneto: accordo sulle prestazioni per saggi diagnostici Covid-19

Due iniziative per le imprese e per tutti gli iscritti al Fondo

Due iniziative del Fondo Sanitario Sani.In.Veneto per il Covid-19 grazie a un accordo tra le parti sociali artigiane venete. Con l’iniziativa “Riaprire sicuri” è stata modificata la quantità di tamponi e l’importo rimborsabile alle Aziende, a partire dalle spese sostenute dalle stesse dal 1° dicembre 2021 fino al perdurare dello stato di emergenza.

Con l’iniziativa “maicosìvicini” sono stati rideterminati gli importi e la quantità di saggi diagnostici, previsti per gli iscritti. Il Test sierologico IGC-IGM non è più previsto all’interno dell’iniziativa straordinaria, ma può essere richiesto un rimborso come analisi di laboratorio.

Sono confermati gli altri interventi in essere, collegati al Covid-19, come la diaria a favore degli iscritti in caso di isolamento domiciliare o ospedalizzazione e l’aumento dei massimali per le visite specialistiche e accertamenti diagnostici legati al Covid-19.

Gli sportelli di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana presenti nelle sedi mandamentali e provinciale sono a disposizione per la presentazione delle richieste di rimborso. Per maggiori approfondimenti vai al link, oppure si può visitare il sito www.saninveneto.it.

INFO SERVIZI. PATRONATO

Parte l'assegno unico e universale per i figli: per ottenerlo è necessario avere l'ISEE 2022

Tutto pronto per partire con l’assegno unico e universale che accompagnerà i figli dal settimo mese di gravidanza e fino ai 21 anni di età. Questo nuovo strumento fa sintesi di tutti gli aiuti attualmente previsti per i figli. Introduce un beneficio economico mensile per le famiglie di lavoratori dipendenti e/o autonomi, secondo la condizione economica del nucleo familiare come misurata dall’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente).

L’Assegno è riconosciuto ai nuclei familiari per ogni figlio minorenne a carico a decorrere dal settimo mese di gravidanza. Ma anche a ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, in presenza di alcune condizioni.

Sono previste maggiorazioni per ciascun figlio minorenne con disabilità, per ciascun figlio maggiorenne con disabilità fino al ventunesimo anno di età, per le madri di età inferiore a 21 anni, per i nuclei familiari con quattro o più figli.

Per accedere al beneficio sarà innanzitutto necessario essere in possesso dell’ISEE 2022. Il Caaf di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana assiste gratuitamente nella compilazione della DSU necessaria per ottenere l’attestazione ISEE.

Per conoscere maggiori dettagli sull’assegno unico e per conoscere la documentazione da fornire per la compilazione del modello ISEE andare al link.

TERRITORI

Le notizie dalle Associazioni dei mandamenti di AsoloMontebelluna, Conegliano, Oderzo-Motta, Treviso e Vittorio Veneto

ASOLOMONTEBELLUNA: "COME PREVENIRE LE INSIDIE DELLA CRISI

Sei tappe di un percorso dedicato a “Come prevenire le insidie della crisi d’impresa”. Lo ha lanciato, il 2 dicembre, Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna con l’intervento di Mario Scapinello, mentre Denis Bonora ha presentato “I 6 step per rafforzare l’impresa”. I sei appuntamenti seguiranno questo calendario.

Il lancio dell'iniziativa di Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna

“Il pannello di controllo: l’importanza di impostare la corretta gestione contabile” – giovedì 13 gennaio 2022 alle 18 nella sede di Montebelluna – Relatrici: Stefania Fabbian e Annalisa Gatto.

“Il rating e altri parametri: come mi valuta la banca?”, appuntamento realizzato in collaborazione con Veneto Garanzie – giovedì 10 febbraio alle 18.30 nella sede di Asolo – Relatori: Giacomo Peraro e Alessia Baldotto.

“Il controllo dei flussi finanziari: cosa dice l’analisi del bilancio” – giovedì 10 marzo alle 18 nella sede di Montebelluna – Relatore: Alessandro Bazzacco.

“La reddittività dei processi: dai tempi / metodi al controllo di gestione” – giovedì 14 aprile alle 18 nella sede di Asolo – Relatore: Alessandro Bazzacco.

“Aumentare il fatturato: come trovare nuovi clienti” – giovedì 12 maggio alle 18.30 – Relatrice: Rosalia Vettoretto.

“Essere più forti: azienda più solida se c’è una squadra” – giovedì 9 giugno alle 18.30 – Relatore: Nunzio Rigo.

La consegna del documento di Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna ai candidati sindaco

CONEGLIANO: CORSO PER IL DIRETTIVO SUL PNRR

Nel mese di ottobre si è tenuto il corso per i membri del Consiglio direttivo di Confartigianato Imprese Conegliano, attività prevista nel programma approvato dal Congresso dei Delegati per l’anno 2021. I Consiglieri del mandamento sono stati invitati a partecipare a questo percorso formativo di due giorni, dal 1° al 3 ottobre, a Siena. A condurli è stato chiamato Paolo Gubitta, professore di organizzazione aziendale e family business all’Università di Padova, nonché uno tra i dieci saggi scelti dal Governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, per l’elaborazione di piani strategici per il reperimento di fondi derivanti dal PNRR. E proprio il Piano è stato al centro del percorso: “PNRR - Digitalizzazione e transizione ecologica: l’evoluzione delle imprese artigiane tra opportunità di business e nuovi servizi”.

«È stata un’occasione di approfondimento» spiega il presidente Severino Dal Bo, «delle strategie nazionali in tema di sviluppo e mobilità sostenibile, della tutela dell’ambiente, del contenimento delle emissioni, dello sviluppo dell’automotive e dei progressi nell’ambito sanitario. Sfide che richiedono un impegno costante per sostenere un progresso di ammodernamento del Paese. Ragionare su obiettivi comuni può essere una valida opportunità per creare piani strategici che conducano le imprese al reperimento dei fondi messi a disposizione dal PNRR».

I ROBOT ENTRANO IN AZIENDA: UN SEMINARIO INFORMATIVO CON MITSUBISHI ELECTRIC

“Soluzioni robotiche su misura: dalla robotica collaborativa alla guida robot con visione artificiale 3d”. Il tema è stato affrontato nel seminario informativo, il 4 novembre presso le cantine Collalto di Susegana, in collaborazione con Mitsubishi Electric. L’appuntamento, dedicato in particolare alle Pmi del comparto della metalmeccanica, è stata un’occasione per scoprire più da vicino tutte le opportunità che il mondo della robotica può offrire alle imprese produttive.

Collalto di Susegana. Foto di gruppo di relatori e dirigenti di Confartigianato che hanno partecipato al seminario informativo sui nuovi strumenti robotici.

«L'introduzione di strumenti robotici», dice il presidente Severino Dal Bo, «può supplire al problema della carenza di manodopera e consentire di ristrutturare le imprese. La ripresa impone nuovi modi pensare e la robotica offre un vantaggio imperdibile di trasferire alle macchine alcune mansioni squisitamente meccaniche, destinando le persone, portatrici di know how, a mansioni e ruoli di altra natura. Un doppio valore aggiunto che permette anche alle piccole imprese di crescere nei mercati, in particolare nella ricerca di nuove occasioni di sviluppo. La robotica, infine, non solo assicura alte prestazioni, ma consente di offrire prodotti di qualità superiore.»

All’evento hanno partecipato una trentina di aziende del Coneglianese che hanno potuto anche assistere ad un esercizio di programmazione ed esecuzione di un processo collaborativo dei robot; al termine dei lavori i partecipanti si sono confrontati direttamente con gli esperti e alcuni di loro si sono dimostrati particolarmente interessati all’introduzione dei “Cobot” nelle linee produttive.

ODERZO-MOTTA: I RISCHI DELLA CAMORRA CON LA GIORNALISTA DINA LAURICELLA

Teatro al massimo della capienza, concessa dalle misure preventive, per l’incontro con la giornalista Dina Lauricella. Oltre duecento persone hanno partecipato al cinema-teatro Cristallo di Oderzo all’appuntamento del 4 novembre, promosso da Confartigianato Imprese Oderzo-Motta insieme al Rotary Club.

Al centro del dibattito l’ultimo libro della giornalista, “Il codice del disonore – donne che fanno tremare l’Ndrangheta”, pubblicato nel 2019 da Einaudi, ha suscitato un grande interesse proprio per lo sguardo laterale con cui analizza l’evoluzione della ‘ndrangheta.

In tempi di Covid perché parlare di ‘ndrangheta? «Proprio perché c’è il Covid è necessario parlare di ‘ndrangheta», ha spiegato Armando Sartori, presidente di Confartigianato mandamentale. «Perché non è così lontana come pensiamo, perché ci sono i miliardi del recovery plan, perché l’ndrangheta stessa sta cambiando. Ed è giusto parlarne non dalla prospettiva general generica della solita denuncia, ma da un punto di vista nuovo, originale, attuale». Sulla stessa lunghezza d’onda i saluti di Maria Scardellato, confermata sindaco di Oderzo, e di Cristina Vendrame, presidente del Rotary Club Opitergino Mottense.

Oderzo. Da sinistra: il presidente mandamentale Armando Sartori, la giornalista Dina Lauricella e Cristina Vendrame, presidente Rotary Club Opitergino Mottense.

Dina Lauricella ha spiegato la pervasività dell’ndrangheta, che non deve “chiedere”, ma aspetta gli imprenditori in difficoltà o i politici si facciano avanti. L’ndrangheta che è un sistema chiuso, centrato sui legami di sangue familiari, ma che negli ultimi tempi ha visto le prime crepe, proprio attraverso la collaborazione di alcune donne.

La condizione femminile nell’ndrangheta è terribile, ancora legata a regole ancestrali che vedono la donna sottomessa, il cui unico compito è perpetuare, attraverso l’educazione dei figli, i codici culturali della ‘ndrangheta. Eppure, qualcosa si sta muovendo, racconta Lauricella nel suo libro. Il fenomeno delle collaboratrici di giustizia ha a che fare con le risposte delle istituzioni, in particolare al programma di protezione, ma anche con la diffusione dei social network che consentono alle donne di esplorare un mondo che non gli era permesso conoscere. La serata si è snodata con domande e risposte tra la platea e la giornalista, a riprova dell’interesse suscitato da un tema che in apparenza poteva essere ostico.

Oderzo - La platea dell'incontro con la giornalista Dina Lauricella

Parlemitana di nascita, romana di adozione professionale, Dina Lauricella è reporter, giornalista, video maker, scrittrice. Tra le sue collaborazioni «La Repubblica», «L’Espresso», «Il Fatto Quotidiano» e Radio Capital. Fino all’approdo in Rai, dove spiccano diversi servizi nelle trasmissioni di Michele Santoro “Annozero” (Rai 2), “Servizio Pubblico” (La7) e “Italia” (Rai2). In Rai ha lavorato anche in programmi di cronaca nera, tra cui Ombre sul giallo e Storie maledette e a tre edizioni di Mi manda Rai Tre. Nel 2019 è stata al timone del programma in onda su Rai 3 Disonora il Padre. Spesso è ora ospite anche su La 7 a “Non è L’Arena”. Nel 2014 vinto il prestigioso premio nazionale Paolo Borsellino – Targa del Presidente della Repubblica per il giornalismo.

TREVISO: FIERA DELL’ARTIGIANATO, GLI ARTIGIANI RITORNANO IN PIAZZA DEI SIGNORI

Piazza dei Signori a Treviso ha fatto da palcoscenico alla Fiera dell’Artigianato, il ritorno in piazza degli artigiani. La manifestazione, il 16 e 17 ottobre, è stata organizzata da Confartigianato Imprese Treviso, insieme al Circolo comunale del capoluogo, con il patrocinio della Città di Treviso e la partnership di CentroMarca Banca Credito Cooperativo di Treviso e Venezia. L'evento era inserito in un ampio programma di iniziative dedicate all’artigianato, che si è sviluppato a Treviso in questo autunno 2021.

Treviso. L'inaugurazione della Fiera dell'Artigianato.

Sedici i gazebi in rappresentanza di diverse aziende del territorio, appartenenti a vari settori: Bovo Srl, macchinari e accessori per gelaterie; DB System F.lli De Benedetti Snc; Falegnameria Artigiana F.lli Sartorato Snc; FDESTEEL Srl, ferro d’èlite; FMR Srl Serramenti; Franchino Giorgio, riparazione elettrodomestici e climatizzazione; Giordano Tecnocalor Srl, partner BAXI; Gusti di Sicilia di Contrino Diego; Maglificio Girardi Felicita; Marya by Alma Srl; Morgana Srl, birra col fondo; Rossetton by Baldin Valerio; Stilissimo di Berton Raffaella. Accanto a loro lo stand istituzionale di Confartigianato Imprese Treviso.

«L’evento ha ripopolato il centro storico con le aziende artigiane, in questo periodo post pandemico», hanno dichiarato Fabio Battistella e Alessandro Basso, vicepresidente vicario del Mandamento e rappresentante del Circolo comunale di Treviso. «Con la Fiera abbiamo voluto promuovere e valorizzare le produzioni e le aziende artigiane locali».

Treviso. Uno scorcio della Fiera dell'Artigianato in Piazza dei Signori.

«Sosteniamo con grande entusiasmo le iniziative promosse per l’autunno da Confartigianato Imprese Treviso», hanno detto il sindaco di Treviso, Mario Conte, e l'assessore alle Attività produttive, Andrea De Checchi. «Testimoniano la vivacità dell’artigianato trevigiano e la voglia di far conoscere prodotti fedeli alla tradizione di eccellenza, ma caratterizzati altresì da elementi di novità dal punto di vista della sostenibilità ambientale, della selezione delle materie prime e dell’utilizzo delle nuove tecnologie. Piazza dei Signori, cuore pulsante della nostra città, diventa dunque una vetrina d’eccezione per le nostre aziende. Ben vengano, inoltre, i convegni tematici, occasioni importanti di confronto e di arricchimento professionale».

«Per sviluppare e risollevare l’economia locale», ha commentato il presidente di CentroMarca Banca, Tiziano Cenedese, «è fondamentale favorire manifestazioni come la Fiera dell'Artigianato, un'iniziativa sinergica che consente alle realtà territoriali di rilanciare la propria attività. CentroMarca Banca è una cooperativa, con finalità di sostegno del territorio attraverso le proprie risorse, che garantisce un dialogo costante con il tessuto imprenditoriale e asseconda le necessità per fornire un efficiente servizio ai soci e alla comunità».

TREVISO: MOSTRA DELL'ARTIGIANATO ARTISTICO TREVIGIANO D’ECCELLENZA

Una mostra dedicata agli artigiani e alle aziende del territorio che più si distinguono per la qualità artistica delle proprie creazioni. Questa è stata l’essenza della Mostra dell’Artigianato Artistico Trevigiano d’Eccellenza, allestita dal 9 al 24 ottobre negli eleganti spazi di Caffè Caffi a Treviso. Un’iniziativa di Confartigianato Imprese Treviso, in collaborazione con il Circolo di Treviso. Dieci gli artisti in esposizione, con quindici opere che rappresentano l’eccellenza dell’artigianato trevigiano.

«Questa iniziativa è stata un’opportunità imperdibile per chi ha voluto ammirare opere di eccezionale pregio nate nel nostro territorio», ha commentato il presidente di Confartigianato Imprese Treviso, Ennio Piovesan. «Dopo questo difficile periodo, oggi più che mai gli artigiani hanno bisogno di riguadagnare il proprio spazio, che sia in un prestigioso palazzo storico o in una piazza. La bellezza dell’arte artigiana e la qualità delle eccellenze del nostro territorio possono dare un forte segnale di ripartenza e ripresa».

Alla kermesse hanno partecipato anche CentroMarca Banca Credito Cooperativo Treviso e Venezia, il Comune di Treviso, una rappresentanza di Confartigianato Imprese Asolo Montebelluna e di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, oltre alla famiglia Baccini proprietaria del palazzo.

LE AZIENDE “ECCELLENTI”

Bosa, di Italo Bosa Srl - Borso del Grappa – in mostra alcuni pezzi di una collezione raffinata chiamata “Primates” (design di Elena Salmistraro). – Casellato Giovanni - Maser – una coppia di statue in acciaio bianco laccato ed una statua in acciaio dorato. – Maestri Varisco dal 1930 di Varisco Marco Snc - Treviso, con due manufatti ottenuti con la tecnica di incisione su vetro e di scomposizione. – Mangiafuoco di Roella Paola – Treviso: una coppia di abiti veneziani del ‘700 ed una marionetta e oggetti di legatoria fatti a mano con materiali pregiati. – Tekné Snc di Brugnano e Ortica - Dosson di Casier: due opere in terracotta patinata e legno di ulivo. – Torresan Travertino - Italian Creations di Crespano del Grappa: un tavolo di marmo travertino noce e vetro temperato e una lampada esposta in precedenza alla Biennale del Cinema di Venezia. – Vazzoler Srl di San Biagio di Callalta: due imponenti opere composte in ferro battuto. – Visentin Umberto, Laboratorio di Ceramica Artistica a Treviso, con due piatti con soggetti di arte contemporanea e classica.

VITTORIO VENETO: ACCORDO CON COMUNE, CONFIDI E BANCHE PER IL CREDITO ALLE IMPRESE

Presentato l’accordo tra il Comune di Vittorio Veneto, i Confidi delle Associazioni di categoria e le Banche del territorio. Un’iniziativa che punta a garantire alle imprese cittadine stock di liquidità a costi non accessibili nel mercato. L’incontro, tenuto dall’Amministrazione comunale e Confartigianato Imprese Vittorio Veneto, si è svolto il 18 novembre nell’aula civica del Museo della Battaglia, presenti numerosi imprenditori.

Vittorio Veneto. La firma dell'accordo nell'aula civica del Museo della Battaglia

Il progetto dà l’opportunità di superare le difficoltà di liquidità con finanziamenti garantiti minimo al 50% dai Confidi per importi fino a 30.000 euro al tasso dello 0,7% annuo con 24 mesi di preammortamento.

Ciò grazie al contributo di 70.000 mila euro versato dall’Amministrazione comunale ai Confidi che ha reso possibile la messa a disposizione di poco meno di un milione di euro ed alla disponibilità degli Istituti di credito del territorio che hanno accettato di finanziare le imprese a tassi estremamente bassi, senza costi di istruttoria.

«È un esempio di quanto si possa realizzare grazie alla collaborazione degli attori sociali ed economici», ha detto il presidente Enrico Maset. «Con questi interventi», ha fatto eco il vicesindaco, Gianluca Posocco, «dopo gli aiuti emergenziali del periodo di pandemia intendiamo ribadire la nostra vicinanza alle attività cittadine ed alle Associazioni di categoria continuando una proficua collaborazione a beneficio delle imprese».

Da parte loro i rappresentanti degli Istituti bancari coinvolti – Banca della Marca, PrealpiSanbiagio e Volksbank – hanno ribadito il loro appoggio alle iniziative, rimarcando il loro impegno per il territorio.

VITTORIO VENETO: DUE PROGETTI DEL COMUNE PER LE IMPRESE, SUGGERITI DA CONFARTIGIANATO

Due nuovi progetti messi a punto dall’Amministrazione comunale su iniziativa di Confartigianato Imprese Vittorio Veneto. Il primo riguarda il sostegno alle start-up, imprese cittadine nate entro i 24 mesi. Prevede un finanziamento fino a 30.000 euro a tassi vantaggiosi con la garanzia di Veneto Garanzie, abbinato a un contributo a fondo perduto di importo massimo di 2.500 euro che va in sostanza ad abbattere gli oneri per interessi.

Il secondo è dedicato alla continuità aziendale, cioè alle situazioni di passaggio generazionale, ma anche con il coinvolgimento di un dipendente. Anche questo progetto prevede una quota di finanziamento e un contributo a fondo perduto.

«Queste iniziative ci permettono di sostenere nella ripresa una grande varietà di imprese», spiega il vicepresidente Corrado Balliana, «sia nella loro gestione quotidiana, sia in momenti delicati quali l’avvio o il passaggio generazionale. Va dato merito all’Amministrazione cittadina di aver recepito le nostre proposte con grande attenzione e di aver voluto mettersi in gioco assieme a noi».

CREDITO

Le iniziative del Consorzio Veneto Garanzie: il fondo di rotazione anticrisi

Rifinanziamento per la nuova Sabatini e i contributi per il riposizionamento competivi della PMI

Il fondo per le imprese femminili: nuovi incentivi

FONDO DI ROTAZIONE ANTICRISI ATTIVITÀ PRODUTTIVE A SOSTEGNO INVESTIMENTI E LIQUIDITÀ

È ancora operativo il Fondo di rotazione “Anticrisi attività produttive” per la concessione di finanziamenti agevolati, anche in forma mista, alle imprese coinvolte nella crisi economica conseguente l'emergenza epidemiologica da Covid-19 per iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti e interventi di supporto finanziario, in gestione alla finanziaria regionale Veneto Sviluppo Spa.

Beneficiari: PMI con sede operativa nel Veneto. – Natura intervento: finanziamenti a m/l a tasso agevolato cofinanziati da Veneto Sviluppo e banche / confidi convenzionati. – Tipologie di intervento: iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti e interventi di supporto finanziario. – Contributo a fondo perduto: esclusivamente per gli investimenti mobiliari e le immobilizzazioni immateriali prevista una quota di contributo in conto impianti fino al 10% del costo dell’iniziativa in caso di medie imprese e al 15% in caso di piccole imprese.

RIFINANZIAMENTO PER LA NUOVA SABATINI

Con l’approvazione del disegno di legge “Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2021” (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 246 del 14/10/2021) sono stati stanziati ulteriori 300 milioni di euro per assicurare la continuità operativa della misura “Nuova Sabatini”, che persegue l’obiettivo di rafforzare il sistema produttivo e competitivo delle Pmi, attraverso l’accesso al credito finalizzato all’acquisto, o acquisizione in leasing, di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuovi di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali) ad uso produttivo.

Le risorse aggiuntive messe in campo con detto provvedimento si aggiungono a quelle precedentemente stanziate per la misura nell’annualità 2021, sia dall’articolo 1, commi 95-96 della Legge di Bilancio 2021, pari a 370 milioni di euro, che dall’articolo 11 ter del Decreto Sostegni bis, pari a 425 milioni di euro.

BANDO PER L’EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL RIPOSIZIONAMENTO COMPETITIVO DELLE PMI

La Regione Veneto con Deliberazione n. 1510 del 2 novembre 2021 ha approvato il Bando per l’erogazione di contributi finalizzati ad incentivare la transizione industria 4.0, la digitalizzazione e l'adozione di modelli di economia circolare, con una dotazione di € 33.500.000,00.

Beneficiari: PMI operanti nei settori manifatturiero e dei servizi alle imprese, con sede operativa in Veneto. – Spese ammesse: nuovi macchinari, impianti produttivi, attrezzature tecnologiche e strumenti tecnologici innovativi; programmi informatici; spese per il rilascio di certificazioni; premi versati per garanzie. – Contributo: 30% a fondo perduto. – Importi: investimento minimo € 80.000 – massimo € 500.000. – Realizzazione progetti: entro 14 febbraio 2024. – Presentazione domande: fino al 9 febbraio 2021.

FONDO IMPRESE FEMMINILI, LE REGOLE PER ACCEDERE AI NUOVI INCENTIVI

Il Fondo per l’imprenditoria femminile ha finalmente regole e procedure. Firmato il decreto con i primi 40 milioni, altri 400 arriveranno dal Pnrr. La bozza del decreto divide gli interventi per le imprese femminili in tre assi: ai primi due - nascita e consolidamento - sono assegnati 32,5 milioni; al terzo, diffusione della cultura imprenditoriale e formazione, 6,2 milioni; mentre 1,3 milioni sono destinati alla gestione della misura affidata a Invitalia. Il mix di aiuti, tra contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, si rivolge a quattro categorie di beneficiari: cooperative e società di persone con ameno il 60% di donne socie; società di capitale con quote e componenti del cda per almeno due terzi di donne; imprese individuali la cui titolare è una donna; lavoratrici autonome.

Sono ammesse attività nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio e del turismo, per programmi di investimento da realizzare entro due anni e con un tetto di spese ammissibili fissato a 250mila euro per nuove imprese e fino a 400mila per quelle già esistenti.

Un successivo provvedimento dello Sviluppo economico fisserà la data di partenza delle domande, che andranno presentate online attraverso la piattaforma di Invitalia e poi valutate secondo l’ordine di presentazione con un esame di merito che considera vari criteri dal progetto imprenditoriale alle potenzialità del mercato di riferimento, con una premialità assegnata alle iniziative ad alta tecnologia.

I riferimenti dei consulenti del Consorzio Veneto Garanzie al link.

FORMAZIONE

Aperitivi formativi: quattro appuntamenti per accrescere le competenze personali e professionali

Si sono svolti a novembre quattro nuovi appuntamenti con gli “aperitivi formativi”. Confartigianato Formazione ha infatti proposto altrettante serate gratuite che hanno affrontato questi temi: “Comunicazione e potere - non esiste attività nella quale non ci siano dinamiche di comunicazione”, “Allena la mente – come funziona la nostra memoria”, “HR tech: il sistema azienda – fidarsi dei dati e credere nelle persone”, “La comunicazione come acceleratore di fatturato – quanta importanza diamo alla comunicazione?”.

Ancora una volta è stata utilizzata una modalità informale che, grazie al momento conviviale che conclude le serate, ha permesso uno scambio fra i partecipanti e un momento di networking che resta la vera ricchezza di questo format.

Sono intervenuti: Andrea Moretto, formatore e consulente in ambito comunicazione, Roberto Latini, psicologo e Deborah Carniato, consulente in ambito HR. Tutte le serate sono state realizzate negli spazi di Ten Restaurant in Piazza delle Istituzioni a Treviso e hanno registrato il sold out.

Gli aperitivi formativi ritorneranno nel 2022. Tutti gli aggiornamenti sulla pagina Facebook di Confartigianato Marca Trevigiana Formazione.

Per informazioni e iscrizioni a corsi 0422 433250 (interno 1) o inviare una e-mail CLICCANDO QUI, oppure visitando il SITO.

Credits:

Creato con immagini di Josch13 - "light bulb incandescent bulb" • Tama66 - "truck heavy load tractor" • Tama66 - "truck heavy load tractor" • sferrario1968 - "kitchen furniture house" • PhotoMIX-Company - "reception woman secretary" • Bru-nO - "garbage garbage can waste" • stevepb - "savings budget investment" • ccfb - "finance bank banking" • Wokandapix - "tablet books education"