In questa seconda lezione proveremo a modellare elementi con il metodo delle Spline e degli oggetti Modellazione Nurbs
La modellazione di questo tipo permette di creare oggetti disegnandone semplicemente il contorno per poi estruderlo, oppure dal profilo ottenere un solido. Credo che la cosa più semplice sia partire da un esempio concreto.
Assicuriamoci 1) di lavorare nella modalità proiezioni ortogonali LATO DESTRO e 2) scegliamo tra le varie curve Spline > Bezier perché ci consente di disegnare un tracciato come in Photoshop o Illustrator
Iniziamo a disegnare solamente la metà del nostro profilo (in questo caso stiamo modellando una tazzina per il caffé)
Poi andiamo ad aprire il menù degli oggetti Modellazione Nurbs e scegliamo quello evidenziato (già dall'icona possiamo capire quale sarà l'esito)
L'unica accortezza da seguire è quella di trascinare la nostra Curva (spline) all'interno dall'oggetto Nurbs in modo da creare una relazione come quella mostrata in figura.
Tornando alla vista Prospettiva il risultato è subito evidente. Se volessimo sistemare il nostro profilo della curva possiamo ovviamente sempre tornare alla modalità Spline nella vista Laterale dalla quale siamo partiti e agire sui punti della curva. Il nostro modello si aggiornerà automaticamente.
Dopo aver modellato il corpo della tazzina dovremmo modellare il manico... Tra gli oggetti di modellazione Nurbs c'è ciò che fa al caso nostro
Gli elementi necessari sono inizialmente 2: il cerchio (la sezione del tubo) e la curva della sua lunghezza.
Iniziamo dalla curva del "Tubo". La andremo a disegnare nella vista TOP /Sopra. Facciamo attenzione a non sovrapporla alla tazzina, per poterla selezionare più facilmente dopo...
In seguito passiamo alla vista Frontale (1) e disegniamo una Spline Cerchio prelevandola direttamente dal menù Spline (2) e facendo attenzione ancora una volta a non sovrapporla alla tazzina...
Ora sarà sufficiente inserire l'oggetto Nurbs "tubo" e collocare le due spline che abbiamo appena disegnato. Selezioniamole una dopo l'altra tenendo premuto [Shift] e trasciniamo sulla Nurb: se rilasciamo gli elementi ora devono avere il tipo di relazione mostrata in figura.
Tornando alla vista prospettiva scopriremo che - come per magia - le due spline che abbiamo disegnato a caso sono state utilizzate per creare la nostra maniglia... che ora non dovremo fare altro che selezionare e ruotare in verticale per "attaccarla" alla tazzina.
Agendo con attenzione e procedendo per piccoli aggiustamenti, confrontando le diverse viste possiamo collocare la maniglia al suo posto. Ricordatevi che potete sempre modificare la curva o il diametro del cerchio agendo sulla singola spline di base
Per gestire meglio l'oggetto tazzina utilizziamo l'elemento Nullo presente nel menù delle primitive. Poi inseriamo i due elementi "corpo" e "manico" dentro di esso. In questo modo quando andremo a spostare la tazzina lo potremmo fare senza "perdere" il manico oppure se vogliamo attribuire un materiale lo inseriremo nell'oggetto Nullo e non nelle singole parti. Possiamo rinominare ogni oggetto, semplicemente cliccano sul nome di default.
Abbiamo rinominato l'oggetto Nullo come "Tazzina 1", poi abbiamo attribuito un materiale, infine abbiamo duplicato la tazzina semplicemente facendo Copia/Incolla nella lista degli oggetti sulla destra...
Probabilmente se fate una anteprima di render noterete che gli oggetti sono un po' grezzi. Questo dipende dal numero di poligoni utilizzati. Se sono troppo pochi le curve sembrano grezze. Consiglio di usare l'oggetto Nurbs Suddivisione superficie (evidenziato in figura) per ammorbidire i contorni. Potete lasciare le impostazioni di default. L'importante è collocarlo nel giusto ordine nell'elenco degli oggetti. Esso cioè deve contenere ciò che deve ammorbidire.
Per inserire la fotografia: ho usato un oggetto parametrico "Piano" che ho deformato con il Deformatore Blend (il primo del menù Deformatori - simboleggiato dall'arco viola) e posto come interno all'oggetto Piano nell'elenco degli oggetti. Per comodità ho utilizzato un altro oggetto Nullo come contenitore del piano che a sua volta contiene il deformatore (come mostrato in figura). In questo modo è stato più "semplice" collocare correttamente la foto deformata sotto la tazzina come nell'immagine di riferimento. Infine ho caricato una immagine in un altro Materiale che poi ho assegnato all'oggetto Nullo "Foto", cioè al mio Piano deformato.
Credits:
immagini create appositamente dall'autore per illustrare i concetti